Ingegnere subacqueo


Contesto professionale


L’uomo da quando ha iniziato le esplorazioni dirette dell’ambiente acquatico ha utilizzato soluzioni ingegneristiche, nonostante questo la figura dell’ingegnere subacqueo è poco conosciuta. Le attività sono molteplici e contemplano applicazioni di Ingegneria Civile, Ambientale e Industriale. Gli ambiti operativi possono essere riassunti in:

  • rilievi e mappature;
  • test di materiali;
  • sviluppo di attrezzature e strumentazioni;
  • monitoraggi delle deformazioni e monitoraggi ambientali;
  • costruzioni ed installazioni di strutture ed infrastrutture sommerse: dighe, barriere sommerse, porti;
  • dragaggi;
  • impianti in ambiente marino, lacustre e fluviale;
  • costruzioni ed impianti nell’industria petrolifera: installazioni, controlli di piattaforme, pipelines, valvole, ecc.;
  • recupero di strutture e scafi sommersi o semi-sommersi.

Come nei cantieri terrestri, anche per le operazioni subacquee l’ingegnere supervisiona i lavori svolti dalle squadre di operai metalmeccanici (operatori tecnici subacquei), spesso da remoto, con sistemi di comunicazione audio e video, ma anche, in alcune specifiche circostanze che lo permettono e lo richie-dono, in presenza in immersione. Naturalmente non vanno confusi i ruoli dell’ingegnere e dell’operaio, anche quando l’uno, avendone la formazione richiesta, vesta i panni dell’altro. Ad esempio l’ingegnere subacqueo assiste le fasi di installazioni dei manufatti e spesso deve avere delle conoscenze tecniche che gli permettano di istruire le operazioni con giusta cognizione di causa. Ad esempio deve conoscere le funzioni degli accoppiamenti meccanici quando deve supportare nel montaggio un impianto, tipo assemblaggio di valvola e pipeline. 

Una particolare professionalità che vede l’ingegnere in prima persona in immersione consiste nelle operazioni di rilievo e mappatura che sono preliminari a qualsiasi intervento “ingegneristico” subacqueo. Gli strumenti utilizzati, tra gli altri, sono: cordella metrica, tavoletta o tablets digitale, livelli subacquei e camere fotogrammetriche, teodolite subacqueo, sistemi laser. Non va poi dimenticato l’importante ruolo svolto da ingegneri subacquei nei test di materiali e nello sviluppo di attrezzature e strumentazioni per uso subacqueo, nautico e navale (spesso abbinati anche ai contesti aerospaziali).

Un ingegnere mentre analizza le funzionalità di un nuovo tablet subacqueo destinato a misure e mappature in immersione

Utilizzo di un laser subacqueo per misure topografiche in immersione


Percorsi formativi


Il subacqueo che voglia intraprendere una professione nell’ambito delle applicazioni di ingegneria in ambiente sommerso deve possedere una preparazione tecnologica. Dopo un diploma di maturità in un istituto tecnico o scientifico, è necessaria una laurea in ambito ingegneristico, ad esempio un Corso di Ingegneria Civile, Ambientale o Ingegneria Industriale oppure un Corso di Ingegneria delle Tecnologie del Mare, più multidisciplinare. Purtroppo in Italia non esistono insegnamenti di metodi scientifici subacquei nei corsi di ingegneria, quindi la formazione tecnico-scientifica subacquea deve essere acquisita in corsi extrauniversitari, soprattutto per quel che riguarda le conoscenze delle procedure di sicurezza da adottare sul lavoro, delle tecniche di rilievi e mappatura, ma anche per acquisire una iniziale capacità manuale con gli strumenti e le attrezzature necessarie.

Sbocchi occupazionali


Come per molti scienziati, nel contesto lavorativo l’attività in immersione per un ingegnere non è preponderante, tuttavia possedere queste competenze può ampliare gli sbocchi occupazionali sebbene in un relativamente contenuto numero di settori. L’ingegnere subacqueo può trovare occupazione in ambito professionale nelle attività di supporto della realizzazione ed installazione delle costruzioni e degli impianti sommersi. L’occupazione può essere trovata come libero professionista oppure come impiegato prevalentemente presso le imprese private che si occupano di lavori subacquei, presso le imprese del settore costruzioni e di impiantistica in ambienti sommersi oppure presso le imprese petrolifere off-shore. A volte enti pubblici si dotano di personale subacqueo esperto di attività tecnico-ingegneristico subacquee, come ad esempio le Autorità Portuali. Un altro possibile sbocco occupazionale è l’attività di ricerca applicata in ambito accademico oppure presso imprese che sviluppano al loro interno anche attività di Ricerca & Sviluppo. 


Articolo tratto da:

Capra A. (2020) L'ingegnere subacqueo. Identikit professionali degli Operatori Scientifici Subacquei. La collana del faro, Il Pianeta Azzurro, 2/2020: 18-20.


L'autore:

 

Alessandro Capra

Professore Ordinario di Geomatica presso il Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari" dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e membro del comitato-tecnico scientifico di AIOSS. È esperto di topografia e cartografia e ha svolto rilievi subacquei in diversi contesti, dai coral reef tropicali alle grotte sottomarine fino sotto i ghiacci dell’Antartide.